Il 1° aprile. Dall’Impero Romano all’eutanasia

Gaio Giulio Cesare. Scultura in marmo da Tusculo, 45 a.C. circa
Gaio Giulio Cesare

49 a. C.

Impero Romano. Finito il triumvirato con la morte di Crasso, rimangono Pompeo e Giulio Cesare, tornato a Roma in seguito alla conquista della Gallia.
Cesare, divenuto pericoloso agli occhi di Pompeo e dell’aristocrazia romana, non può usare la forza militare, di gran lunga al di sotto di quella a disposizione di Pompeo. Cerca così di farsi strada per altre vie.
Un po’ di diplomazia, un po’ di misericordia (“Clemenza di Corfinio”) liberando alcuni suoi nemici (gli ottimati, vicini a Pompeo).

Il 1° aprile, Cesare, convoca il Senato ma son troppo pochi i partecipanti. La situazione è tesa e diversi senatori non si degnano di partecipare alle sedute, c’è divisione. Il numero minimo di presenti viene raggiunto da Cesare grazie ad alcuni tribuni e pretori. L’assenza di Pompeo, che aveva abbandonato Roma con l’arrivo di Cesare, permette a quest’ultimo di ottenere la nomina di “dittatore”. Tutto si risolverà con la Battaglia di Farsalo (9 agosto 48 a. C.).

193

Dopo la morte dell’imperatore romano Commodo (31 dicembre del 192) sale al potere Pertinace, ma dura appena 37 giorni. Il 1° aprile, nel più completo caos politico, mentre i pretoriani decretano imperatore Marco Didio Giuliano, in Antiochia e in Carnuntum vengono nominati contemporaneamente altri due successori, Pescennio Nigro e Lucio Settimo Severo. Tre imperatori erano troppi. Alla fine la spunta Lucio Settimo Severo (al potere: 193-211).

531

Viene sancita la famosa “Pace eterna” tra l’imperatore romano d’Oriente (o bizantino), Giustiniano, e il sovrano sasanide della Persia, Khusraw (Cosroe).

1427

Lo Studio Torinese, che sarà poi l’Università degli Studi, da poco fondato (1404 grazie alla bolla papale e 1412 per concessione dell’imperatore) deve subito fare i conti con una grave pestilenza, che ne obbliga il trasferimento prima a Chieri (fino al 1434) e poi a Savigliano (dal 13 agosto 1434 al 6 ottobre 1436), proprio di fronte alla chiesa di San Rocco.

2002

L’Olanda è il primo paese al mondo che rende legale l’eutanasia, ossia quella pratica medica che aiuta a morire chi dovesse richiederlo, come ad esempio i malati terminali, o chi, prima di entrare in coma, avesse espresso la volontà di “morire” in determinate situazioni di salute, di “staccare la spina” (“fine vita”, il tanto discusso argomento d’attualità).

Ecco cosa accadde oggi, 1° aprile, nella storia.

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1° aprile
Il 91º giorno dell’anno (92º se bisestile); ancora 274 giorni alla fine dell’anno.

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