1914, 7 giugno
Inizia la “Settimana rossa” ad Ancona, uno sciopero generale organizzato da anarchici, repubblicani e socialisti, che poi si trasformerà in un movimento di rivolta, per tutta la durata dei sette giorni successivi, con la proclamazione della Repubblica anconetana. Protagoniste, tutte quelle persone insoddisfatte della situazione politica e sociale dell’Italia. Sembrava dovesse portare ad una guerra civile, ma a breve sarebbe iniziato un altro conflitto, di proporzioni assai più elevate: la prima guerra mondiale.
Giugno
10 giugno. Dalla “Settimana rossa” all’omicidio di Matteotti
12 giugno, cosa accadde oggi nella Storia
1442, 12 giugno
Alfonso V, re d’Aragonia e di Sicilia, all’età di 46 anni conquista il Regno di Napoli e pone fine alla guerra intrapresa contro Renato d’Angiò (33 anni).
1776, 12 giugno
Viene proclamata la Dichiarazione dei diritti della Virginia (Stati Uniti). Secondo alcuni storici avrebbe influenzato la Dichiarazione dei diritti dell’uomo, scritta in Francia (26 agosto 1789), dopo la Rivoluzione francese.
Il 20 giugno, da Ludovico I ai Mondiali in Brasile
840, 20 giugno
Muore, a Lingelheim (Germania occidentale) Ludovico I il Pio, sovrano assoluto dell’impero carolingio dal 1814 (cioè dalla morte del padre, Carlo Magno).
Sotto il suo dominio: territori francesi, germanici, Catalogna, Boemia e nord Italia. Tuttavia non riesce, in vita, a mantenere una situazione stabile.
Con la sua scomparsa, infatti, l’impero sarà suddiviso fra i tre figli (10 agosto 843, Trattato di Verdun), dopo una guerra fratricida per la supremazia (14 febbraio 842, alleanza tra Carlo e Ludovico II contro il fratello Lotario I).
Prima di morire, Ludovico I, aveva designato suo erede il figlio maggiore, Lotario, e aveva effettuato una spedizione militare contro l’altro figlio, Ludovico II.
Il 2 giugno, cosa accadde oggi nella storia
193, 2 giugno
Muore Marco Didio Giuliano, uno dei tre imperatori eletti contemporaneamente in diversi territori dell’Impero Romano. Il suo “regno” durò appena 66 giorni. Era stato scelto dai pretoriani ma viene ucciso da un legionario.
1882, 2 giugno
Muore nel nord della Sardegna, a Caprera, Giuseppe Garibaldi, soprannominato l’eroe dei due mondi, per il suo impegno in sud America e in Europa. Colpito da una bronchite, si spegne all’età di 74 anni. Era nato a Nizza, quando la città era ancora “italiana”, sotto il dominio dei Savoia.