49 a. C., 24 agosto
Muore in nord Africa, nella battaglia del fiume Bagradas, Curione, generale di Giulio Cesare, impegnato in questi anni nella lotta per la supremazia contro Pompeo. In precedenza i due leader erano, insieme a Crasso, legati dal primo triumvirato romano. Cesare aveva convinto Curione, un esperto tribuno della plebe, ad allearsi con lui, pagando tutti i suoi debiti (circa due milioni e mezzo di dracme). Contro Pompeo, Giulio Cesare perde la battaglia in Africa, ma non la guerra, che lo porterà trionfante per le strade di Roma.
49 aC
Il 1° aprile. Dall’Impero Romano all’eutanasia
Impero Romano. Finito il triumvirato con la morte di Crasso, rimangono Pompeo e Giulio Cesare, tornato a Roma in seguito alla conquista della Gallia.
Cesare, divenuto pericoloso agli occhi di Pompeo e dell’aristocrazia romana, non può usare la forza militare, di gran lunga al di sotto di quella a disposizione di Pompeo. Cerca così di farsi strada per altre vie.
Un po’ di diplomazia, un po’ di misericordia (“Clemenza di Corfinio”) liberando alcuni suoi nemici (gli ottimati, vicini a Pompeo).