192, 31 dicembre
L’imperatore Commodo (al potere: 177-180 con il padre Marco Aurelio e 180-192 da solo), successore e figlio di Marco Aurelio, viene prima avvelenato senza successo (aveva mangiato troppo e così cercò di vomitare, salvandosi senza saperlo) e poi ucciso, la sera stessa, dal capo dei gladiatori, indotto dagli organizzatori della congiura con la promessa di una ricompensa.