69, 3 gennaio
Aulo Vitellio, mandato dall’imperatore romano Servio Sulpicio Galba a sostituire Virginio Rufo nella Germania superiore (sul Reno), sfrutta il malcontento delle truppe per ribellarsi proprio contro Galba. La protesta è motivata da idee repubblicane e dalle precedenti decisioni politiche dell’imperatore. Questi, su consiglio dei suoi uomini più fedeli, cercherà di rimediare. Troppo tardi, però. Verrà ucciso dai pretoriani, influenzati da Marco Salvio Otone, un suo deluso sostenitore.